La «Jerusalema challenge» è arrivata anche all’Ifom, l’Istituto dedicato allo studio della formazione e dello sviluppo dei tumori a livello molecolare. Ricercatori e impiegati si lasciano andare ad un ballo liberatorio, in un video girato a costo zero. Un messaggio di speranza e anche una sfida per sfatare il luogo comune del ricercatore un po’ chiuso in se stesso o “topo da laboratorio” . «Non abbiamo mai chiuso, neanche durante il lockdown, perché la ricerca non si può fermare mai», sottolineano dall’Ifom.

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